Al teatro Regio di Parma, durante un concerto, il violinista Niccolò Paganini (1782-1840) rivive episodi della sua vita, i successi, le ossessioni erotiche. L'incontro tra il luciferino Klaus Günther Nakszynsky, in arte Kinski, e Paganini era fatale, scritto nelle stelle, date le leggende che circondano la vita sregolata del meno genovese tra i figli di Genova, tutta violino, oro, donne e amor filiale. Il regista s'adegua all'attore: brandeggia la cinepresa come un mitra, ricorre al rallentatore come un alcolizzato alla bottiglia e a un montaggio che vorrebbe essere creativo ed è soltanto sgangherato. A mezza strada tra un gigantesco spot un po' porno e un film sperimentale di avanguardia in ritardo. Il violino è quello di Salvatore Accardo. V.M. 18 anni per una serie di acrobatici congressi carnali, raccontati come stupri graditi alle succubi.
Titolo | Paganini |
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Anno | 1990 |
Genere | Musica, Dramma |
Nazione | France, Italy |
Studio | Scena Film, Reteitalia, Président Films |
Cast | Klaus Kinski, Debora Caprioglio, Nikolai Kinski, Dalila Di Lazzaro, Tosca D'Aquino, Bernard Blier |
Equipaggio | Klaus Kinski (Writer), Klaus Kinski (Director), Titus Vossberg (Set Decoration), Pier Luigi Santi (Cinematography), Klaus Kinski (Editor), Augusto Caminito (Producer) |
Parola chiave | child abuse, rape, italy, violin, eroticism, classical music, biography, pregnant minor, violinist, unwillingly pregnant, sexual violence, sexual promiscuity, sexual harassment, cunnilingus, catholic church, 19th century, animal sex, child sexual abuse |
pubblicazione | May 25, 1990 |
Runtime | 98 minuti |
Qualità | HD |
IMDb | 5.50 / 10 di 23 utenti |
Popolarità | 4 |
Budget | 0 |
Reddito | 0 |
linguaggio | Italiano |