Regista di successo, interrogato dalla commissione d'inchiesta per le attività antiamericane, rifiuta di denunciare come comunisti alcuni suoi amici. Finisce nella “lista nera”, ma non si piega. Si ricostruisce l'inchiesta (1947-54), che ebbe due fasi principali, dell'Huac (House Un-American Activities Committee) sulle infiltrazioni comuniste nel mondo del cinema. Esordio nella regia, anche come sceneggiatore, di un bravo produttore di cui, però, qui sono apprezzabili le buone intenzioni più che i risultati, il contenuto più che la forma. Nel personaggio di De Niro, in sordina ma sempre efficace, è adombrato il regista Joseph Losey. Attendibile ricostruzione d'epoca, fotografia di Michael Ballhaus. 3° film hollywoodiano sullo scomodo argomento dopo Come eravamo (1973) e Il prestanome (1976).
Titolo | Indiziato di reato |
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Anno | 1991 |
Genere | Dramma, Thriller |
Nazione | United States of America |
Studio | Warner Bros. Pictures, Regency Enterprises |
Cast | Robert De Niro, Annette Bening, George Wendt, Patricia Wettig, Sam Wanamaker, Luke Edwards |
Equipaggio | Irwin Winkler (Director), Ian MacGregor-Scott (Sound Editor), Irwin Winkler (Writer), Rob Cowan (First Assistant Director), Jeanne Caliendo (Second Assistant Director), Fríða Aradóttir (Hairstylist) |
Parola chiave | blacklist, usa politics |
pubblicazione | Mar 15, 1991 |
Runtime | 100 minuti |
Qualità | HD |
IMDb | 6.48 / 10 di 160 utenti |
Popolarità | 11 |
Budget | 13,000,000 |
Reddito | 9,480,198 |
linguaggio | English |