Parola chiave Maigret

Parigi, 1957: nei giorni successivi all'uccisione di una donna in Place des Vosges, altri tre cadaveri femminili vengono ritrovati in punti diversi della città. Le modalità sono le medesime: l'assassino ha infierito sulle vittime pugnalandole con violenza. La polizia giudiziaria è in scacco, ma il commissario Jules Maigret ha un'intuizione: certo di solleticare la suscettibilità del colpevole, dichiara di aver già proceduto al suo arresto per spingerlo a venire allo scoperto...

Per impadronirsi dell'eredità della vecchia zia, il giovane William la fa uccidere da un certo Radek, un pazzoide. Radek riesce a fare incolpare dell'omicidio il povero Heurtin, che si era introdotto nella villa della vecchia per rubacchiare qualche cosa. Il commissario Maigret arresta Heurtin, ma ben presto si convince della sua innocenza e lo fa evadere sperando di essere portato sulle tracce del vero assassino. Tratto da "Una testa in gioco" di George Simenon, il film mette in scena uno dei classici casi dell'ispettore Maigret. Esordio registico dell'attore Burgess Meredith, che affida la parte dell'ispettore al corpulento, ma non sempre nella parte, Charles Laughton.

L'ispettore Lognon assiste a un omicidio a Montmartre, ma il cadavere della vittima scompare. Maigret scopre che c'è lo zampino dell'FBI. L'ambasciata americana non vede di buon occhio il suo intervento, ma il commissario ha la testa dura.

One evening, the bell rings at Commissioner Maigret's house. Minister of Construction Puan asks the commissioner to come to his apartment urgently, keeping this request a secret from the police authorities. At the meeting, it turns out that a report disappeared from the minister's apartment, with which Puan was supposed to speak at a government meeting two days later.